Percorso Manager di nuova nomina Programma e Date
12^ed. Milano
Modalità: Aula
Avvio: 21-10-2024
Modulo 1
Ruolo del manager e organizzazione del lavoro
21-22 Ott 2024
Modulo 2
People Management
12-13 Nov 2024
Modulo 3
Multi-generational management
09-10 Dic 2024
Mod. 1: Ruolo del manager e organizzazione del lavoro
top
Obiettivi
Il modulo si focalizza sul significato dell’essere manager nel contesto di business attuale caratterizzato da elevata complessità e forte competizione. Si propone altresì di analizzare il processo di transizione professionale tra membro di un team e manager. Fornisce strumenti per costruire team altamente motivati e performanti.
- La differenza in termini di aspettative e responsabilità tra essere un membro del team e diventarne il manager
- Gli strumenti per facilitare la transizione tra membro di un team e manager dello stesso
- L’importanza della sicurezza psicologica ed il relativo impatto sulla performance di un team: le caratteristiche di un team altamente performante
- I fattori che influenzano positivamente e negativamente la sicurezza psicologica e il suo impatto sul benessere individuale e sulle prestazioni di gruppo
- I segnali di insicurezza psicologica, utilizzare strategie di comunicazione efficace per creare un clima di fiducia e rispetto reciproco, gestire conflitti in modo costruttivo e incoraggiare la partecipazione e l'apertura nel contesto lavorativo.
- Cosa rende un team disfunzionale
- Capire come si forma ed evolve un team di lavoro e il ruolo del manager
- Management e leadership differenze e aspetti in comune
- L’intelligenza emotiva ed il relativo ruolo nella costruzione e gestione di un team di lavoro
- Lo sviluppo personale del manager, incoraggiando la riflessione, l'apprendimento continuo e la pianificazione della propria crescita professionale
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Obiettivi
Il modulo si focalizza sul significato dell’essere manager nel contesto di business attuale caratterizzato da elevata complessità e forte competizione. Si propone altresì di analizzare il processo di transizione professionale tra membro di un team e manager. Fornisce strumenti per costruire team altamente motivati e performanti.
- La differenza in termini di aspettative e responsabilità tra essere un membro del team e diventarne il manager
- Gli strumenti per facilitare la transizione tra membro di un team e manager dello stesso
- L’importanza della sicurezza psicologica ed il relativo impatto sulla performance di un team: le caratteristiche di un team altamente performante
- I fattori che influenzano positivamente e negativamente la sicurezza psicologica e il suo impatto sul benessere individuale e sulle prestazioni di gruppo
- I segnali di insicurezza psicologica, utilizzare strategie di comunicazione efficace per creare un clima di fiducia e rispetto reciproco, gestire conflitti in modo costruttivo e incoraggiare la partecipazione e l'apertura nel contesto lavorativo.
- Cosa rende un team disfunzionale
- Capire come si forma ed evolve un team di lavoro e il ruolo del manager
- Management e leadership differenze e aspetti in comune
- L’intelligenza emotiva ed il relativo ruolo nella costruzione e gestione di un team di lavoro
- Lo sviluppo personale del manager, incoraggiando la riflessione, l'apprendimento continuo e la pianificazione della propria crescita professionale
Riduci
Mod. 2: People Management
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Obiettivi
Il modulo inquadra il tema generale delle relazioni fra Azienda Manager e collaboratori, chiarendo le principali tematiche nell'ampia materia della "Gestione delle Persone", fornendo conoscenze, strumenti e prassi operative per la gestione delle persone nel posto di lavoro, con attenzione all'equilibrio tra performance e clima di lavoro.
- Il ruolo del manager: come guadagnarsi rispetto e credibilità attraverso le azioni nei primi mesi nel ruolo
- Gestire le operations e gestire le persone due mestieri diversi; distinguere compiti e relazioni
- Gestire un team di lavoro: "Leaders eat last". I team cambiano e si sviluppano: utilizzare il processo di delega per far crescere un team
- La gestione delle performance: obiettivi sfidanti, misurazioni e monitoraggio. Come gestire le performance carenti: fornire feedback chiari ma motivanti, perche "motivare" significa "far muovere"
- Motivare i collaboratori. Ciascuno ha le proprie chiavi; come riconoscerle?
- Come reclutare, gestire e tenere gli high potential. Dirigere, guidare, indirizzare, delegare?
- La collaborazione con la funzione risorse umane: un partner che ci può aiutare, e non solo a togliere le castagne dal fuoco
- Il manager coach: non solo "Capo"
- Come influenzare e gestire problemi di atteggiamento. Il colloquio gestionale. Dare e ricevere feedback
- I sistemi premianti servono a qualcosa?
- La formazione sul campo: individuare occasioni di crescita e trarre insegnamenti dalle esperienze
- Gestire le risorse disperse sul territorio: lavoro a distanza e lavoro in presenza
Sperimenterete
In aula i partecipanti metteranno in gioco le proprie esperienze per gran parte del tempo: attraverso lavori di gruppo, esercitazioni individuali e giochi d'aula esploreranno la cultura gestionale delle rispettive organizzazioni, testeranno il loro approccio alle attività di gestione, stabiliranno e assegneranno obiettivi in situazioni di colloquio più o meno impegnative, progetteranno atti di delega e formazione sul campo.
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Obiettivi
Il modulo inquadra il tema generale delle relazioni fra Azienda Manager e collaboratori, chiarendo le principali tematiche nell'ampia materia della "Gestione delle Persone", fornendo conoscenze, strumenti e prassi operative per la gestione delle persone nel posto di lavoro, con attenzione all'equilibrio tra performance e clima di lavoro.
- Il ruolo del manager: come guadagnarsi rispetto e credibilità attraverso le azioni nei primi mesi nel ruolo
- Gestire le operations e gestire le persone due mestieri diversi; distinguere compiti e relazioni
- Gestire un team di lavoro: "Leaders eat last". I team cambiano e si sviluppano: utilizzare il processo di delega per far crescere un team
- La gestione delle performance: obiettivi sfidanti, misurazioni e monitoraggio. Come gestire le performance carenti: fornire feedback chiari ma motivanti, perche "motivare" significa "far muovere"
- Motivare i collaboratori. Ciascuno ha le proprie chiavi; come riconoscerle?
- Come reclutare, gestire e tenere gli high potential. Dirigere, guidare, indirizzare, delegare?
- La collaborazione con la funzione risorse umane: un partner che ci può aiutare, e non solo a togliere le castagne dal fuoco
- Il manager coach: non solo "Capo"
- Come influenzare e gestire problemi di atteggiamento. Il colloquio gestionale. Dare e ricevere feedback
- I sistemi premianti servono a qualcosa?
- La formazione sul campo: individuare occasioni di crescita e trarre insegnamenti dalle esperienze
- Gestire le risorse disperse sul territorio: lavoro a distanza e lavoro in presenza
Sperimenterete
In aula i partecipanti metteranno in gioco le proprie esperienze per gran parte del tempo: attraverso lavori di gruppo, esercitazioni individuali e giochi d'aula esploreranno la cultura gestionale delle rispettive organizzazioni, testeranno il loro approccio alle attività di gestione, stabiliranno e assegneranno obiettivi in situazioni di colloquio più o meno impegnative, progetteranno atti di delega e formazione sul campo.
Riduci
Mod. 3: Multi-generational management
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Obiettivi
- Comprendere l’evoluzione del contesto socio-lavorativo e l’evoluzione delle competenze e leve manageriali.
- Sviluppare una spiccata sensibilità al valore della diversità nella società e nel lavoro.
- Essere in grado di sviluppare la collaborazione inter-funzionale mantenendo equilibrio tra il rispetto dei ruoli e la necessaria agilità organizzativa.
- Utilizzare con profitto la gestione dei gruppi di lavoro operando da remoto sui confini migliorando i processi di input ed output.
- Evoluzione del contesto sociale e lavorativo
- Le nuove generazioni al lavoro (aspettative e stili)
- Trend organizzativi
- Remotizzazione del lavoro
- La multiculturalità al lavoro
- Evoluzione dei paradigmi di Leadership
- Concetto e tipologie di confine: dentro/fuori; io/altro; noi/loro; cliente/fornitore.
- Le dimensioni:
- Comportamenti-Preferenze
- Segmentazione-Integrazione
- Controllo-Permeabilità
- Etica nel rispetto e verbalizzazione di tematiche sensibili nella gestione dei confini.
- Situazioni in cui è fondamentale appellarsi al rispetto dei confini personali/professionali.
- Le violazioni dei confini, riconoscerle e gestirle.
- Fiducia e rispetto dei confini variabili correlate.
- Come costruire un clima di fiducia nell’organizzazione.
- Culture e sottoculture: i confini invisibili.
- La gestione dello spazio e la difesa dei confini del team.
- Perché il manager non può essere un supervisore.
- Attività chiave per la gestione dei confini:
- Introdurre i team member ai contatti chiave esterni
- Proteggere il team dalle pressioni esterne
- Portare all’interno le informazioni dall’Headquarter
- Monitorare i trend (esterni ed interni)
- Anticipare mutamenti tecnologici
- Costruire link comunicativi tra i members
- Portare i feedback dei clienti proteggendo l’autostima dei collaboratori
- Le competenze chiave per la gestione dei confini:
- Articolare una visione
- Ottenere risultati
- Sviluppare e facilitare i componenti del team (la mediazione)
- Eliminare ciò che impedisce il successo del team
- Comprendere e comunicare i bisogni del business e dei clienti
- Fare coaching agli individui ed al team
- Essere di esempio
Sperimenterete
- Negoziazione dei confini di responsabilità tra ruoli interconnessi
- Role play sulla gestione delle violazioni dei confini
- Esercizio di identificazione dei punti di ingresso delle informazioni nella gestione del gruppo di lavoro
- Creazione di un piano per migliorare input ed output
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Obiettivi
- Comprendere l’evoluzione del contesto socio-lavorativo e l’evoluzione delle competenze e leve manageriali.
- Sviluppare una spiccata sensibilità al valore della diversità nella società e nel lavoro.
- Essere in grado di sviluppare la collaborazione inter-funzionale mantenendo equilibrio tra il rispetto dei ruoli e la necessaria agilità organizzativa.
- Utilizzare con profitto la gestione dei gruppi di lavoro operando da remoto sui confini migliorando i processi di input ed output.
- Evoluzione del contesto sociale e lavorativo
- Le nuove generazioni al lavoro (aspettative e stili)
- Trend organizzativi
- Remotizzazione del lavoro
- La multiculturalità al lavoro
- Evoluzione dei paradigmi di Leadership
- Concetto e tipologie di confine: dentro/fuori; io/altro; noi/loro; cliente/fornitore.
- Le dimensioni:
- Comportamenti-Preferenze
- Segmentazione-Integrazione
- Controllo-Permeabilità
- Etica nel rispetto e verbalizzazione di tematiche sensibili nella gestione dei confini.
- Situazioni in cui è fondamentale appellarsi al rispetto dei confini personali/professionali.
- Le violazioni dei confini, riconoscerle e gestirle.
- Fiducia e rispetto dei confini variabili correlate.
- Come costruire un clima di fiducia nell’organizzazione.
- Culture e sottoculture: i confini invisibili.
- La gestione dello spazio e la difesa dei confini del team.
- Perché il manager non può essere un supervisore.
- Attività chiave per la gestione dei confini:
- Introdurre i team member ai contatti chiave esterni
- Proteggere il team dalle pressioni esterne
- Portare all’interno le informazioni dall’Headquarter
- Monitorare i trend (esterni ed interni)
- Anticipare mutamenti tecnologici
- Costruire link comunicativi tra i members
- Portare i feedback dei clienti proteggendo l’autostima dei collaboratori
- Le competenze chiave per la gestione dei confini:
- Articolare una visione
- Ottenere risultati
- Sviluppare e facilitare i componenti del team (la mediazione)
- Eliminare ciò che impedisce il successo del team
- Comprendere e comunicare i bisogni del business e dei clienti
- Fare coaching agli individui ed al team
- Essere di esempio
Sperimenterete
- Negoziazione dei confini di responsabilità tra ruoli interconnessi
- Role play sulla gestione delle violazioni dei confini
- Esercizio di identificazione dei punti di ingresso delle informazioni nella gestione del gruppo di lavoro
- Creazione di un piano per migliorare input ed output
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