Certificazione del personale di manutenzione CICPND
Certificare le Competenze di Manutenzione significa poter dimostrare lo standard qualitativo di una professionalità sempre più strategica per gli asset aziendali. La certificazione conferisce in modo obiettivo una precisa riconoscibilità al mestiere del Manutentore. Per l'Azienda, significa garantire credibilità e autorevolezza al proprio service di manutenzione, interno o esterno. Possono conseguire la Certificazione delle Competenze di Manutenzione il Maintenance Manager (Liv. 3), il Supervisor di Manutenzione (Liv. 2) e lo Specialista di Manutenzione (Liv. 1). Il primo Sistema Italiano di Certificazione per il Personale di Manutenzione nel settore Meccanico, Elettrico, Strumentale e Polispecialistico è stato istituito dal CICPND.
Festo è accreditata in Italia come Centro d'esame per la Certificazione delle Competenze di manutenzione.
Tutti i programmi formativi soddisfano i parametri richiesti per la Certificazione di manutenzione secondo lo schema dell'Organismo accreditato
Il sistema di certificazione CICPND
Il Sistema di Certificazione delle Competenze di Manutenzione, normato dal Regolamento n. 299 del CICPND, è conforme alle specifiche della nuova norma UNI 11420 e dalla EN 15628
Il personale certificato può associarsi a AssoEMan (Associazione Esperti di Manutenzione certificati).
Il Regolamento del CICPND stabilisce che una persona può essere certificata secondo tre livelli di competenze:
Livello 1: Specialista di manutenzione
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Una persona certificata di livello 1 deve essere in grado di:
- Eseguire correttamente gli interventi manutentivi di competenza, utilizzando i dispositivi di protezione individuale (DIP) previsti;
- Effettuare la messa a punto e la regolazione della strumentazione e delle attrezzature di lavoro;
- Esercitare l'attività di ispezione su beni per evidenziare e prevenire eventuali fenomeni di degrado;
- Attuare gli interventi manutentivi di sostituzione, regolazione e ripristino verificando, a intervento concluso, la funzionalità del bene nel rispetto della legislazione e della normativa vigente sulla salvaguardia della salute dei lavoratori, la sicurezza e la protezione dell'ambiente e delle procedure aziendali (permesso di lavoro, etc);
- Definire materiali, mezzi, attrezzature e forza lavoro necessari, per i lavori di volta in volta assegnatigli, procurandosene la disponibilità per l'esecuzione dei lavori stessi nei tempi stabiliti;
- Assicurare il rispetto delle norme di sicurezza del personale coordinato;
- Compilare il rapporto di intervento in forma cartacea o su supporto informatico, secondo le procedure aziendali;
- Utilizzare, se disponibile, il sistema informativo di manutenzione per tutte le attività in esso comprese.
Specialista di Manutenzione
Il Percorso soddisfa i requisiti formativi obbligatori (40 ore) per l'ammissione agli esami di Certificazione delle Competenze di Livello 1.
Riduci
Livello 2: Tecnico di manutenzione (Caposquadra) o Addetto alla Ingegneria di manutenzione
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Una persona certificata di livello 2 (nello specifico settore di manutenzione) deve essere in grado di:
- assicurare il rispetto del budget relativo ai beni di propria competenza;
- gestire il personale dipendente nel rispetto della legislazione e della normativa vigente sulla salvaguardia della salute dei lavoratori, la sicurezza e la protezione dell'ambiente e secondo quanto previsto dalle procedure aziendali (permessi di lavoro, etc.);
- coordinare i lavori di manutenzione eseguiti dal personale aziendale o di imprese terze, assicurando l'efficacia e l'efficienza degli interventi;
- aggiornare ed utilizzare il sistema informativo di manutenzione, assicurandosi del corretto utilizzo da parte dei propri collaboratori;
- proporre soluzioni tendenti ad ottimizzare costi e tempi degli interventi manutentivi.
Supervisor di Manutenzione
Ingegnere di Manutenzione
Il Percorso soddisfa i requisiti formativi obbligatori (64 ore) per l'ammissione agli esami di Certificazione delle Competenze di Livello 2.
Riduci
Livello 3: Responsabile di Manutenzione
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Una persona certificata di livello 3 deve essere in grado di:
- garantire il rispetto della legislazione e della normativa vigente sulla salvaguardia della salute dei lavoratori, la sicurezza e la protezione dell'ambiente, e delle procedure aziendali (permesso di lavoro, etc.);
- ottimizzare l'efficacia e l'efficienza degli interventi di manutenzione, pianificarne le attività e le risorse;
- fornire il quadro dei fabbisogni di manutenzione per la costruzione e il rispetto del budget di manutenzione, verificandone i risultati mediante l'utilizzo di indici prestazionali;
- migliorare l'affidabilità e la disponibilità in sicurezza del bene;
- garantire la disponibilità dei materiali di consumo e dei ricambi tecnici necessari per l'automanutenzione;
- promuovere ed assicurare l'addestramento e la formazione del personale;
- garantire il corretto e puntuale utilizzo del sistema informativo di manutenzione, promuovendo gli aggiornamenti e le implementazioni necessarie per renderlo coerente con le esigenze tecnico-gestionali del servizio;
- partecipare attivamente e con i propri collaboratori al pre-commissioning e commissioning di nuovi beni;
- analizzare i dati di guasto ricercandone le criticità mediante metodologie di analisi (FMECA, RAMS, RCM, ecc) e promuovere con il gestore del bene lo sviluppo della manutenzione autonoma (logiche TPM).
Master - Manutenzione e gestione degli asset
La frequenza al Master è equivalente a un anno di esperienza pratica ai fini dell'ammissione agli esami di Certificazione delle Competenze di Livello 3.
Riduci
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