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Seminario - SP 400

Progettazione di Macchine e Impianti - gestione modifiche e modularità

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Rivolto a

  • Direttori R&D
  • Responsabili di progettazione e Ufficio Tecnico
  • Coordinatori di progetto
  • Staff ad alto potenziale dell'area Engineering
  • Direttori operations
  • Direttori generali/Titolari d'Azienda

Obiettivi

Progettare prodotti complessi richiede un cambiamento culturale, concettuale e metodologico che non può transigere dallo studio attento della struttura e dei legami interni al prodotto in relazione agli scenari attuali ed quelli evolutivi della azienda.
Le modifiche nelle ultime fasi dello sviluppo o su prodotti già completi e non pianificate possono richiedere notevoli quantità di tempo per lo sviluppo ma soprattutto non consentire una rapida risposta alle esigenze del mercato.
Un opportuno processo di gestione delle modifiche, strumenti operativi adeguati e un approccio alla modellizzazione flessibile può essere la soluzione ideale per ridurre il time to delivery.
Il seminario presenta le più importanti tecniche per costruire una corretta architettura di prodotto, insensibile alle modifiche, sia essa modulare o integrale e per definire correttamente una nuova piattaforma partendo dalla definizione dei requisiti di mercato

Contenuti

Dai requisiti alla funzione

  • La definizione dei requisiti in ottica modulare, Il quality function deployment, cenni
  • La modellazione funzionale
    • Definizione di componente
    • Definizione di Funzione
    • Target
  • Implementazione dei concept di prodotto
  • La matrice Morfologica
    • Elenco delle funzioni
    • Criteri di scelta del concept
  • Il set base concurrent engineer come strategia di sviluppo

La modularità

  • Definizioni
    • Architettura modulare
    • Architettura integrale
  • Pregi e difetti della architettura modulare (confronto con architettura integrale)

Scelta dei candidati moduli

  • Analisi critica del concept
  • I principali fattori di selezione dei moduli
  • Scelta dei candidati moduli con la matrice di selezione dei moduli
  • Criteri economici per la scelta del giusto grado di modularità

Tecniche di semplificazione dei moduli (internamente ai candidati moduli)

  • Riduzione del numero di parti
  • Regole per il Trasferimento di funzione
  • Trimming

Descrizione ed analisi della architettura

  • Design structure matrix (DSM) per la mappatura della architettura
  • Clusterizzazione della DSM ed individuazione di categorie comuni
  • Rappresentazione delle interazioni (fisiche o spaziali, informative, energetiche, di materiali)

Configurazione di prodotto

  • Modelli di configurazione
    • Commerciale
    • Tecnico
    • Produttivo

Le distinte add-delete
Basi per l'implementazione di un configuratore

Sperimenterete:

  • Come definire correttamente i requisiti al fine di evidenziare le aree più esposte a modifiche
  • Identificare correttamente le funzioni del sistema in relazione ai requisiti
  • Come scegliere i candidati moduli con la matrice di identificazione dei moduli (MIM)
  • Conoscere tecniche per impostare, analizzare e semplificare l'architettura di prodotto
  • Mappare le interfacce e quantificare le loro interazioni per ridurre la sensibilità del sistema alle modifiche

In collaborazione con



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